Le due Società aderenti al progetto Lazio Football hanno ricominciato da poco gli allenamenti dei team giovanili che prenderanno parte al Campionato Under 19 Fidaf a partire dal mese di Ottobre ed è già tempo di primi bilanci.

Abbiamo raccolto le prime impressioni degli staff delle due formazioni a cui abbiamo chiesto di fornirci la loro idea di sviluppo dei rispettivi team e i primi feedback dal campo, ottenendo spunti interessanti.

Ha esordito parlando delle linee guida del suo progetto di sviluppo basato sul conditioning Claudio Faccini, Head Coach Grizzlies:”Dopo le esperienze trascorse con le giovanili Grizzlies e Marines, non ho mai smesso di osservare il fenomeno giovanile: un segmento in costante crescita e soprattutto di grande investimento per il football americano. La crescita è dimostrata dal gap senior player – youth player sempre più assottigliato: si vedono sempre più giocatori under 19 presenti nelle squadre di prima e di seconda divisione. L’investimento perché il giovane atleta ha capacità di apprendimento di gran lunga superiore al giocatore senior. Quest’anno, ho voluto dedicarmi totalmente ad un progetto giovanile con criterio e metodo attraverso il quale si prepara una squadra senior e, in virtù di quanto detto, ho cercato di analizzare quali fossero le criticità di una squadra giovanile. A parte il periodo del campionato destinato ad iniziare dopo un periodo particolare (come vacanze familiari e esami scolastici).
La prima criticità che ho potuto notare in maniera lampante ed evidente è la non corretta preparazione del giovane atleta in termini di forza muscolare e atletismo; poi la scarsa capacità di saper eseguire i movimenti fondamentali del football (bloccaggio, placcaggio, ricezione, lancio, ecc.); la mentalità di approccio allo sport è un’altro aspetto critico non sottovalutabile, fra i ragazzi giovani, si passa da un’approccio quasi professionistico (atleti disposti a dedicare molte ore all’allenamento, sana alimentazione e stile di vita) ad un approccio goliardico più legato al fascino del football americano a stelle e strisce; in ultimo un aspetto critico importantissimo che ho potuto notare nei settori giovanili è il fatto che nello spogliatoio non si respira l’aria di una squadra unita e coesa, non ci sono leader se non quelli dettati da un’età anagrafica spesso non sono neanche di buono esempio. Da quanto ho potuto analizzare è emerso che il 75% del successo di una squadra giovanile è determinato dal mismatch ovvero dal grado di preparazione degli atleti, il 15% dall’approccio in side line, e solo il 10% dalla tattica. In forza a queste criticità a febbraio ho presentato un progetto a tutti gli atleti e tutte le famiglie che verteva a sciogliere i nodi critici e avviare un progetto giovanile basato su dati oggettivi finalizzati alla costruzione dell’atleta attraverso il massimo sfruttamento delle capacità di rapido apprendimento dei ragazzi. Ho dedicato particolare attenzione alla preparazione atletica e della forza muscolare tant’è che nella offseason l’80% del tempo è stato dedicato solo ed esclusivamente a questo e il 20% ai fondamentali fino alla noia. Cinque preparatori guidati da Luca Vidau che hanno seguito i ragazzi in tutte le loro attività di conditioning e di strenght e sei coach che hanno lavorato nell’insegnamento dei fondamentali e nella pulizia di tutti i difetti. Contestualmente un lavoro di team building e di motivazione ha permesso di costruire un ossatura forte e stabile. il periodo di preseason è stato caratterizzato da individuals formativi per tutti i ragazzi senza assegnazioni di ruoli e simulazioni con circa 50/60 snap con tre quarterback che permettevano almeno 20 tocchi di palla (ricezioni o portata) a giocatore. Allo stato di oggi abbiamo un numero di atleti diligenti che svolge dalle 10 alle 12 ore di allenamento settimanale, sui quali ruoterà la squadra e i quali fungeranno da traino per tutti gli altri atleti in forza alla squadra. Anche grazie alla collaborazione di Roma Scuola Football e Gladiatori Roma che, allo stato di oggi hanno contribuito con 5 atleti promettenti, posso dire avere un gruppo che può dare filo da torcere a tante squadre blasonate. Le mie impressioni sono quindi positive e sono soddisfatto del lavoro svolto. Io, oltre al ruolo di Head Coach, mi occuperò del coordinamento della difesa, l’apporto tecnico di Sergio Scoppetta – che sarà l’offensive coordinator – è preziosissimo, tutti gli assistenti e allenatori di reparto hanno sposato appieno il progetto. Comunque andranno le cose sarà un successo in termini di crescita tecnica, fisica e attitudinale degli atleti.

Ci ha parlato del suo reparto Dario Leone, Offensive Coordinator Marines: “Per quel che riguarda l’attacco, area di mia competenza, ad ora è emerso un enorme potenziale; abbiamo il ritorno di molti giocatori con esperienza, alcuni anche nella senior, come Benassi, Purilli, Meconi, e un coaching staff che seppur giovane è molto motivato ed esperto. Anche i nuovi arrivati e chi è salito dalla Under 16 ha mostrato grandi capacità.
Siamo convinti di riuscire a creare un gioco che si adatta alle nostre capacità senza però snaturare il lavoro fatto negli anni passati.
Ovviamente c’è molto lavoro da fare e il tempo a disposizione pare non essere mai sufficiente.
Anche se non sono ancora usciti i gironi e quindi non sappiamo ancora con chi ci scontreremo nella regular season, il livello del torneo è oramai in crescita da molto tempo, quindi siamo sicuri che ogni vittoria dovrà essere guadagnata con tanto impegno sia da parte nostra che da parte dei giocatori.

Ha iniziato a tracciare un primissimo bilancio Sergio Scoppetta, Offensive Coordinator Grizzlies : “Sicuramente il materiale umano è interessante. Le difficoltà sono in primis numeriche sia per i giocatori che per il coaching staff. Oggi per la prima volta siamo riusciti ad aver un periodo di team completo. La mancanza di tempo di campo con due allenamenti rende tutto più difficile. Vedremo come si svilupperanno le dinamiche del team. Dal punto di vista del coaching staff le idee sono chiare e speriamo di raggiungere volta per volta i microtarget che ci poniamo per ogni allenamento.”

Ha le idee molto chiare invece Lorenzo Scaperrotta, Defensive Coordinator Marines: “E’ stato un buon allenamento nonostante ci fossero tanti ragazzi nuovi; considerando anche il cambio di centro sportivo e qualche innesto nel coaching staff, direi che come prima serata non ci si può lamentare. C’è da lavorare sulla forma fisica, ma è normale dopo l’estate (soprattutto con i ragazzi delle junior che raramente si affidano ad un programma di allenamento specifico per l’offseason).”

Di poche parole Roberto Capata, Head Coach Marines: “Va bene così, andiamo avanti!”

Vi ricordiamo che gli allenamenti della Lazio Football si svolgono il Martedì e il Giovedì dalle 19 alle 21 per gli SS Lazio Marines presso nella nuova sede del Dabliu Eur di Viale Egeo, 98 mentre i Grizzlies si allenano il Martedì e il Giovedì dalle 18:30 alle 20:30 presso il CS Flaminio Real Viale di Tor di quinto 57 B. 

La Lazio Football recluta nuovi atleti nati dal 1998 al 2006 per inserirli nella propria scuola football nelle categorie Under 19, Under 16, Under 13, Flag Football e Femminile (senza limiti di età) . Contattaci per avere maggiori info al 3209073089 o su facebook