
In primis, il campo ha dato conferma della qualità del cammino intrapreso: i Ducks prima ed i Fighting Ducks sono due vere squadre, tenaci, unite, grintose. La chimica necessaria a dare vita al progetto di unione si è manifestata in maniera evidente fuori e dentro il terreno di gioco; tutti hanno remato nella stessa direzione, nonostante la pioggia, il fango, le botte, le delusioni per i risultati.
Altro elemento fondamentale è stata la qualità espressa dai giovani atleti in campo; a partire dalla coppia dei ricevitori titolari Marenda (19anni)-Rinaldi (18 anni), entrambi a segno ed autori di una prestazione maiuscola, per passare a tutti i Fighting Ducks, veri leoni che hanno affrontato a viso aperto avversari più’ grandi di età e maturi fisicamente.
In ultimo, lo staff tecnico che quest’anno è stato rinnovato completamente ha chiarito senza ombra di dubbio di essere all’altezza del gravoso compito. Il DT/HC Iaccarino, gli allenatori Giovagnoli, Fabrizio, Gasparini, Russell, Hermansson, Arakawa, Lisella, hanno preparato bene le gare ed i ragazzi stanno rispondendo prontamente ai loro insegnamenti. Insomma, non si può che essere ottimisti e pieni di speranza per il futuro.
Foto di Angelo Pasquarelli e Sophia Sperandio.
Foto Ducks – Giants
Foto Fighting Ducks – Minatori
Foto di Domenico Cippitelli per Sport Reporter