Archiviata la sconfitta contro i Rhinos è giunto il momento per i Ducks di tirare su la testa. Domani alle 18, i laziali incontreranno i Dolphins Ancona nella bella cornice del Mandela, stadio della palla ovale.La partita si preannuncia interessante e più che mai agguerrita. Entrambi i team  vengono da due sconfitte consecutive, l’unica differenza in classifica è il numero di partite già giocate. Nonostante questo laziali ed anconetani sono ancora in corsa per un posto nei playoff e perdere anche questa partita significherebbe essere fuori dai giochi.

Diretto e cristallino il capo allenatore dei Ducks, Bart Iaccarino,  che fa un’analisi di quanto fatto e successo fino ad oggi e ci parla del match contro Ancona.

 

 

“L’attuale situazione in casa Ducks non è delle migliori, tutto quello che avevamo progettato ad inizio stagione ha un po’ deviato da quella che doveva essere la strada stabilita. La mancanza di Anthony Gardner ha fatto si che noi dovessimo cambiare sul piano di gioco quanto di quello che era già stato deciso a Settembre, il roster che avevamo di 45 atleti è andato in diminuendo per gli infortuni e per impegni personali dei giocatori tant’è che oggi ci ritroviamo con un numero di 30 atleti a roster che non stanno rispondendo bene a quelle che sono le richieste del coaching staff: allenarsi al meglio e dare il massimo in tutto per essere una squadra più competitiva. Dall’inizio è sicuramente cambiato tanto, siamo riusciti a creare un gruppo, cosa davvero importante visto che i ducks sono l’unione di due squadre che hanno sempre giocato l’una contro l’altra in derby. Alla squadra manca sicuramente un po’ più di convinzione nei propri mezzi, veniamo da anni e anni di risultati negativi per cui si è creato questo loop mentale del non combattere fino alla fine per cambiare il risultato. Siamo una squadra giovane, una squadra che per un momento positivo in campo si carica tantissimo ma per uno negativo va in stand-by e questo ci penalizza nelle partite importantissime come quelle di Rhinos, Giants o anche quella dei Guelfi, sopratutto. C’è solo da migliorare e crescere ancora. Domani contro i Dolphins ci aspettiamo una partita molto dura, per noi una partita da in or out dai playoff. La possibilità di giocare a Giugno si sta assottigliando sempre più, quella contro Ancona è una partita davvero importante. I Dolphins dalla loro hanno Josh Dean come qb che viene da Willamette University, davvero forte, sono un suo fan e mi piace tantissimo come gioca, per noi diventa fondamentale fermarlo e far si che lanci la palla perché è bravissimo a correre e questo ci penalizzerebbe molto durante la partita. Vedremo domani cosa succederà!”

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