Weekend all’insegna delle vittorie per la Lazio football che porta a casa due W fondamentali. I Ducks agganciano il quarto posto con un 41 – 21 a Bergamo contro i Lions nell’ultima giornata di regular season, accedendo così alle wild card, e i Fighting Ducks approdano ai quarti di conference dopo aver battuto i Trappers Cecina, risultato finale 26 – 15.

 

 

Inizia bene la giornata di Sabato. I Fighting Ducks, dopo un primo tempo sottotono ed incerto che termina con un 12 – 15 per gli ospiti, scaldano i motori ed aggiungono quattordici punti nei successivi due quarti di gioco. Ottima prestazione di tutto il team in particolare quella dei Mannatos e Prislei che con l’aiuto dei propri compagni fanno girare la testa ai Trappers. I giovani paperi dimostrano ancora una volta che differenza di età e stazza non sono assolutamente un problema, preso il coraggio in mano e messa la testa a posto sono capacissimi di farsi sentire in campo e noi ne siamo estremamente orgogliosi. Testa ai forti Grifoni, Sabato 9 Giugno, a Perugia!

 

 

Più complessa, guardando la classifica, la possibilità dei Ducks di riuscire ad ottenere un posto ai playoffs. La vittoria contro i Guelfi sarebbe potuta non bastare. I laziali Domenica sono entrati in campo decisi e compatti, i Lions anche con una serie di infotuni accumulatisi durante il corso della stagione non erano da prendere sotto gamba.

 

 

Nella bella cornice del C.s. di Verdello è il solito Mike Gentili a macinare yards, aiutato dal giovanissimo Rinaldi che trascina la squadra verso la vittoria con incredibili catches e mettendo a segno ben 4 TD. Maiuscola la prestazione della linea di difesa con Insom che mette gran pressione sul qb Bergamasco. Prezzemolino Herbert Gamboa che con i suoi tackle sostiene una secondaria più rilassata che, complici i falli, lascia spazio ai Wr per mettere a segno td. Risultato finale 41 – 21 per i Ducks che, quarti in classifica, dovranno affrontare il 17 Giugno per la seconda volta in campionato i Dolphins di Ancona.

 

Foto di Sophia Sperandio e Stafano Steccia Scaccia