La Week 2 del campionato femminile di football americano CIFAF, si chiude con la vittoria delle United Lazio in trasferta a Massa (punteggio 6-13), dopo una partita vibrante, che ha visto le padrone di casa delle White Tigers, dare del filo da torcere alle più titolate laziali, con un primo quarto equilibrato. L’attacco ospite è da subito in grado di guadagnare costantemente terreno e chiudere alcuni primi down, fino ad arrivare nella red zone avversaria, sfruttando sia il gioco aereo che quello a terra. Le padrone di casa sono brave a ricoprire due fumbles, rendendo vani tutti gli sforzi delle laziali ed in attacco puntano quasi esclusivamente sul gioco a terra senza però riuscire a passare la difesa delle ospiti.
La prima segnatura arriva nel secondo quarto, grazie ad una corsa della rookie Alessia D’Aversa, brava a sfruttare i blocchi della sua linea d’attacco e sua anche la trasformazione successiva da 1 punto, sempre su corsa. Si va al riposo sul risultato di 7-0 per le United.
L’inizio del terzo quarto è sulla falsa riga dei precedenti due. La difesa laziale forza un fumble nelle 15 yds avversarie, ma subito dopo l’attacco United non riesce nuovamente a capitalizzare per colpa di un altro fumble determinante. Una corsa ubriacante del quarterback United, Giulia Fanella (di oltre 40 yds) regala nel drive successivo un TD, ma il tutto viene vanificato da un holding della linea d’attacco. La partita inizia a farsi interessante fino a che la difesa di coach Capata gioca il suo miglior drive della partita: l’attacco delle White Tigers viene fermato per ben tre volte da una difesa attentissima, che regala una buona posizione di ripartenza all’attacco di coach Lupatelli. E’ Giulia Fanella a scegliere la giocata in solitario e con un’ulteriore corsa di 30 yds circa, porta il pallone all’interno dell’end zone della squadra avversaria. La try stavolta però non va a buon fine. Accorciano le distanze le White Tigers con una bella corsa di Giulia Sciarpa ma senza trasformare l’addizionale e le locali, iniziano a credere in una possibile rimonta.
L’ultimo quarto di gioco scorre via con l’attacco laziale che cerca di consumare il tempo sul cronometro. Coach Lupatelli opta per un gioco più conservativo, per scongiurare eventuali ulteriori fumble, riuscendo a chiudere alcuni primi down importanti e appoggiandosi sulla solida difesa di coach Capata. L’ultimo drive per l’attacco White Tigers è da impresa disperata; l’attacco romano con un punt ben eseguito lascia la palla sulle 15y difensive con meno di 50 secondi sul cronometro ed un solo timeout a disposizione. L’orgoglio della formazione di casa porta dei buoni guadagni arrivando fino a metà campo circa; all’ultima azione, con una corsa personale della quarterback Elena Bertorello, le bianconere mancano di un blocco e – grazie al provvidenziale placcaggio della veterana Marisa Carosi – anche il corridoio che avrebbe aperto alle ragazze di coach Enrico Bertorello, la strada verso una possibile rimonta a tempo oramai scaduto.
Le White Tigers si sono dimostrate un’ottima realtà: l’elevato numero di giocatrici ed un coaching staff di tutto rispetto fanno davvero ben sperare per il futuro. Il team romano invece è apparso un team solido, unito e ben messo in campo, con le molte rookies a roster che si sono appoggiate alle giocatrici con più esperienza.
Mvp dell’incontro la laziale Carlotta Vallecoccia, capace nei momenti più importanti del match di mettere a segno sack e placcaggi in negativo devastanti ed in attacco, in grado di chiudere primi down importanti ricevendo o bloccando per le proprie compagne. Da segnalare in difesa anche l’ottima prestazione della veterana Marisa Red Carosi e del rookie CB, Sara Barbone, mentre in attacco la solida prova della OL, Elisa Tarsi e della solita Giulia Fanella. Per le White Tigers da segnalare la bravissima QB, Elena Bertorello, autrice di buone corse personali e di alcuni passaggi degni di nota; ed il Rb, Giulia Sciarpa, autrice dell’unico TD delle locali. Da notare il numerosissimo pubblico sugli spalti, con la tribuna quasi piena; il team laziale è stato supportato da tutta la rumorosissima curva dei Minatori Cavere, arrivati con dei pullman ed in grado di supportare la squadra nei momenti più delicati.

Coach Bertorello (White Tigers): “Entrambi i coaching staff hanno optato per un gioco basato prevalentemente sulle corse, dando raramente spazio a pass, che poco hanno fruttato ad entrambe gli attacchi e malgrado in campo ci fossero due starting quarterback, Giulia Fanella ed Elena Bertorello, presenti in campo con l’ultima Nazionale italiana femminile vista in attività l’anno scorso. Una partita fatta di strategie e di tattiche che ha entusiasmato il numeroso pubblico presente al nostro esordio in casa. Sono soddisfatto di quanto fatto dalle mie ragazze e voglio sottolineare i blocchi delle fullback Chiara Mancini e Vanessa Cardenas che sono stati determinanti per l’attacco; ma MVP per noi l’autrice dell’unico touchdown toscano, l’halfback Giulia Sciarpa, al suo esordio in un campionato. Per la difesa mi sono piaciute molto le nostre Elisa Della Volpe (DE) e Ilaria Mancini (LB/S). Infine, ripeto un plauso al pubblico, che uscendo dall’impianto ha esternato il proprio apprezzamento dichiarando di voler tornare a vedere altre partite. E questo è sicuramente un successo per tutto il movimento”.

Coach Roberto Capata (United): “Una partita molto tirata, brave tutte le ragazze in campo. Siamo riusciti ad andare subito in vantaggio e questo sicuramente ci ha agevolato. Brave le White Tigers, ci hanno fatto sudare la vittoria e comunque ho visto buone cose, ma non nascondo che c’è ancora molto da lavorare. Bravissime le QB di tutti e due i team Fanella e Bertorello”.

Walter Cherubini 
foto di Sarah Buela