Una splendida battaglia, incerta fino a pochi secondi dal termine.
Così, in estrema sintesi, il match tra Ducks Lazio e Panthers Parma, decisivo per la testa del girone A del torneo Under 19. Per entrambe le formazioni si trattava del primo vero test, considerando le facili vittorie ottenute in precedenza contro Legio XIII e Guelfi. Le premesse non sono state deluse. L’inizio è dei Panthers che, grazie a due lanci profondi di Rossi per Leone e Patrizi, salgono sul 14-0 (anche per un touchdown per i padroni di casa di Nati, segnalato dall’arbitro di linea, ma poi negato dalla crew arbitrale che ha dato per perso il pallone prima che varcasse la end zone). Un sack di Prislei mette per la prima volta in difficoltà Rossi che sul down successivo subisce un “pick six” di 43 yard da Daniele Proietti per il 7-14. Un altro lancio non preciso del quarterback parmigiano viene comunque raccolto da Patrizi che beffa la difesa di casa e chiude il 1° quarto sul 20-7. Un imperioso ritorno di kick off di Mannato rimette subito in corsa i Ducks che, a fine primo tempo, chiudono un 4° e 6 con Calvo Rivera e poi vanno a segno con Nati per il 19-20. Inizio ripresa con Titi Mpoko che riporta i Panthers a +7 grazie a un kick off return di 82 yard. La replica di Nati e la trasformazione alla mano di Benassi permettono ai Ducks di mettere la testa avanti per la prima volta sul 27-26. Le difese poi prendono il sopravvento e un brutto snap in situazione di punt costringe i Panthers a subire un safety. Il drive successivo dei padroni di casa non trova sbocchi, eppure, grazie forse al vento a favore, De Bartolomeo centra i pali da 42 yard, issando i suoi sul 32-26 del 3° quarto. I Panthers trovano la forza per organizzare un altro attacco che si chiude con il quarto lancio da touchdown di Rossi, ancora per Leone, che poi calcia anche l’addizionale del 32-33. Nuovo rovesciamento di fronte e lanci di Calvo Rivera prima per il touchdown di Benassi e poi per la trasformazione alla mano di Mannato, che fissa il 40-33 Ducks. Gli ospiti chiudo un 4° e 9, poi si arrendono su un 4° e 10 (incompleto) a meno di un minuto dal termine. Calvo Rivera guadagna l’MVP del match per spiccioli su Mannato e Nati. Dall’altra parte impressiona più di tutti Leone, in campo a ogni down giocato fino ai crampi che lo hanno tenuto fuori per un po’, ma molto bene anche Rossi e Baraldi.

Antonio Maggiora Vergano 

Foto di Sophia Sperandio
Foto di Stefano Scaccia