Mentre l’U19 si appresta al quarto di finale con i Panthers Parma, la formazione senior dei Ducks Lazio ha iniziato gli allenamenti agli ordini del nuovo HC Davide Giuliano. L’allenatore non è l’unico volto nuovo che lavora a Ciampino per il prossimo torneo di I e III Divisione. Le prime novità del roster 2019 annunciate dalla società capitolina sono infatti due giocatori di grande esperienza, spesso in azzurro, che con gli Elephants Catania hanno disputato più di una finale e che la scorsa stagione hanno vestito la maglia dei Braves Bologna in II Divisione.

Il rinforzo in difesa è il safety Christian Di Mauro, mentre quello in attacco è il ricevitore Gregorio Barbagallo.
Di Mauro, 36 anni, 177 cm per 87 Kg, ha speso 11 stagioni sui campi da football e, dopo una stagione, ritrova il massimo palcoscenico del football italiano con una squadra che, dopo la semifinale 2018, vuole salire ulteriori gradini: «Ringrazio i Ducks per questa opportunità – la prima dichiarazione di Di Mauro – e sono entusiasta di poter giocare di nuovo nel massimo campionato con una società storica nel suo insieme. Felice di riavere tra i Coach Davide Giuliano. Non vedo l’ora di cominciare ad allenarmi con i nuovi compagni di squadra e di ritrovare tanti vecchi amici. Sono motivato per affrontare questa nuova avventura e darò il massimo per arrivare in alto. Ancora Grazie e Go Ducks».

La storia sportiva di Barbagallo, coetaneo di Di Mauro, inizia ancor prima, visto che la prossima stagione del ricevitore (188 cm per 92 Kg) sarà la numero 18. Anche per lui sarà un ritorno alla I Divisione. «Ho accettato la chiamata dei Ducks – ha detto Barbagallo – per la voglia di giocare un campionato di alto livello. Li ho seguiti l’anno scorso ed hanno disputato un ottima stagione e questo potrebbe essere l’anno giusto per fare un passo in più ed arrivare all’Italian Bowl. L’arrivo di Davide Giuliano come Head Coach è stato un elemento molto importante per la mia scelta. Non solo perché ritengo altissimo il suo livello di coaching, ma anche perché abbiamo lavorato insieme per anni e credo che nessuno come lui sappia sfruttare al meglio le mie caratteristiche sul campo. Sono molto felice di ritrovarmi nel roster con alcuni giocatori di eccezionale profilo e faccio due nomi su tutti: Jack Insom e Paolo Biancalana, per cui nutro una enorme stima personale e con cui ho condiviso parecchie avventure con la maglia della nazionale. Non vedo l’ora di conoscere meglio il resto del gruppo».

Antonio Maggiora Vergano

Foto Di Guido Gilberti, CFS e Giulio Busi