Ad una settimana dalla terza sconfitta stagionale, è tempo di fare un punto sui Marines.
A Firenze, per la seconda domenica consecutiva l’attacco laziale è rimasto inerte per lunga parte della gara. È evidente la difficoltà di sintonia fra qb e ricevitori e gli errori nella selezione delle giocate, a volte, inutilmente rischiose.
Certamente i nostri pagano la gioventù del roster, con metà dei wr titolari provenienti dalle giovanili ed esordienti in Prima Divisione, ma staff ed imports dovranno lavorare in queste settimane per aggiustare il playbook e la gestione delle chiamate per ritrovare il bel gioco che aveva caratterizzato i laziali la scorsa stagione.
La difesa cede nei ruoli in cui schiera i giovatori meno esperti ma fa anche vedere buone cose; in particolare, Eugenio Mannato, finalmente ritrovato nel ruolo di outside linebacker, sta dimostrando di essere fra i migliori in Italia.
C’è ancora molto da giocare ed i playoffs sono alla portata dei laziali, ma il margine per sbagliare è ormai a zero.
I prossimi avversari sono i Warriors Bologna e bisogna fare di tutto per non fallire l’appuntamento.
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